Cambio

Oggi ho voluto cambiare il titolo del blog, per renderlo più personale e... poetico, perchè in fondo quello che scrivo è una piccola parte di me, un frammento appunto. Da qui l'idea dei "frammenti di (pier)pioggia”, che è poi anche il mio nickname.
Siccome è noioso parlare di se stessi, impiegherò poche righe a spiegare il perché di questo nick: è chiaro che mi piace la pioggia, al punto che da piccolo mi divertivo a sguazzarci in mezzo, per la disperazione di mia mamma. Poi ci sono anche sensazioni fisiche, l’odore della terra bagnata, lo scroscio che sembra un applauso, le gocce di primavera (salvo temporali, tempeste e maremoti chiaramente) che sembrano carezze… E ai tanti di voi che odiano rovesci e nubifragi e compagnia cantante dico quello che mi ha scritto Mary: non può piovere per sempre…

Primi passi...

Beh, il primo esperimento è riuscito...
Adesso viene il bello, cioè scrivere. O almeno, scrivere qualcosa di interessante all'interno di questo blog. Come faccio?
Quasi quasi parto proprio dalle origini del blog...
Ho letto che il termine weblog è stato creato e usato per la prima volta da tale Jorn Barger nel dicembre del 1997. La versione tronca (e successivamente più usata) blog è stata invece creata da Peter Merholz che nel 1999 ha usato la frase "we blog" nel suo sito, dando origine al verbo "to blog", cioè noi bloggiamo. Mi rendo conto che questa non deve essere una cosa interessantissima, anzi forse ero uno dei pochi a non conoscere ancora il significato della parola, però... cosa sarebbe successo se Merholz avesse pensato la stessa cosa a proposito di quello che stava facendo, cioè scrivere i suoi pensieri su un pc connesso alla rete invece che su un semplice diario?
Pensa se non ci avesse provato, come dice Valentino Rossi...
Tutto questo per chiudere con la frase storica:
C'è sempre un posto dove puoi arrivare se credi fino in fondo a quello che fai!

Ciao...

Mi rendo conto che il titolo del mio primo post sia molto banale, ma in fondo questa è solo una prova... E non sono nemmeno sicuro che vada a buon fine!
La conoscerò presto, la verità...