Frammenti di (Pier)Pioggia

Pensieri e parole alla ricerca di un'identità

venerdì, settembre 29, 2006

Il bar Bellaria chiude

Prima o poi doveva succedere. Prima o poi tutto finisce.
Purtroppo, come tutte le più belle cose, anche il bar Bellaria ha chiuso. E’ stata una cosa inaspettata, lenta e inflessibile come una lama di coltello che taglia il burro. Un giorno è apparso un cartello che diceva “chiuso per ferie”, e la cosa è parsa subito strana, visto che a parte Ferragosto e i giorni di riposo settimanale il bar Bellaria non chiudeva mai. Dopo un po’ di tempo il cartello è sparito e sono rimaste aperte solo le finestre, e guardando dentro abbiamo visto più polvere di quanta ne avessimo mai ricordata. Era troppa anche per i nostri ricordi. Allora abbiamo capito. Abbiamo capito che quella saracinesca chiusa nascondeva i nostri 20 o 30 anni e la loro memoria fisica allegata. Abbiamo capito che si era chiuso un ciclo, e che in qualsiasi altro posto saremmo andati a sgranare il nostro tempo, il Bellaria non ce l’avrebbe più ridato nessuno, così come i miei 20 anni. Ho provato a riguardare dentro quelle finestre, in una sera di vento e silenzio. E ho rivisto tutto e tutti, il sig. Carlo, il Bugiat, Vezio, il cane Greta ma anche il flipper magic theatre e il juke box con le copertine dei CD, i mondiali del 1990. Tutto lì, tra le maglie strette della polvere scossa dal vento.
Mi dispiace per come ho finito il racconto, in fondo volevo solo sorridere un po’ giocando con lo scatolone dei ricordi, e come spesso mi capita finisco per intristirmi. Ma stavolta no. Non posso. Per rispetto del bar Bellaria e del sig. Carlo. Anzi, mi scappa un sorriso. Sì. In un angolo vicino al bancone mi è sembrato di vedere un cartello simile a quello del tacchino, una scritta verde su sfondo beige… Aspetta che guardo meglio, favorito dalla luce del lampione… C’è scritto… Sì! Il bar Bellaria riaprirà!!!

11 Comments:

Blogger astralla said...

Pensa che bello che i tuoi ricordi dei vent'anni siano vivi come allora. E' lì che vivono gli anni trascorsi, e non muoiono mai ;), nei ricordi fulgidi della nostra memoria!
Un abbraccio!

29 settembre, 2006 10:50  
Blogger sonia said...

Ma come hai chiuso!!!! :o((((((((((
E io come farò senza la mia Greta?!?!

29 settembre, 2006 12:58  
Blogger sonia said...

Ma come ha chiusooooo!!!!! :o((((((
E io come farò senza l'EZIO?!?!?

29 settembre, 2006 13:00  
Anonymous Anonimo said...

sonia, x caso stavi parlando del Vezio? Lui sta meglio di tutti, alla faccia dei salutisti, e continua a scrivere poesie seduto sui gradini della posta chiusa o a contemplare il nulla da uno sgabello di un bar che ha aperto da poco e che, sicuramente, non sostituirà mai la Bellaria (e uso l'articolo femminile perché mi rifaccio all'espressione dialettale). Tornando al Vezio ed suo stato di salute, soprattutto mentale, penso di non esagerare se dico che a volte fa dei ragionamenti da far passare per stupide le "persone serie, persone rispettate"...

29 settembre, 2006 21:15  
Anonymous Anonimo said...

:( casco in un silenzioso doveroso per ricordare il bar :( ..... lo potremmoooo rilevare noi :(

02 ottobre, 2006 02:32  
Blogger Pier said...

Riscrivo le mie risposte, sembra che blogspot stamattina abbia "toppato"...

Astralla: credo sia importante tenere freschi e asciutti i ricordi nelle cattedrali della nostra memoria, senza lasciarli ammuffire. In questo modo saranno sempre vivi e non potranno mai fare male...
In fondo i ricordi sono la cosa più bella che abbiamo e che nessuno/a ci potrà mai togliere...

Sonia: potrebbe essere in arrivo una bella foto di Vezio in versione meditativa... Preparati! :-)

Serse: sempre per restare in tema, ieri in piazza Vezio ci ha accolti dicendo: ago te absolvo peccatis tuis (sempre in tema anche lui) ;-)

Carmen: ho già preparato le carte per effettuare la voltura. Oltretutto mi sembra che abbiamo orari complementari quindi possiamo fare i turni. Dovremo però fare un logorante lavoro di pulizia (con antitetanica vivamente consigliata) e improvvisarci magut (muratori) per rimettere a posto tutto!

02 ottobre, 2006 12:12  
Blogger sonia said...

Pier: ma va? Ma che bello!!!
Non vedo l'ora!

Serse: Io non conosco l'Ezio, ma i tipi particolari come lui, hanno sempre attirato la mia attenzione! Sono persone che pur vivendo nel "loro mondo", hanno più capacità di osservazione rispetto a tante altre persone!
O no? :O) Ciao

02 ottobre, 2006 21:25  
Blogger Laura said...

Sono tornata ieri da Madrid, è andato tutto moltissimo benissimo (sarà errato grammaticalmente ma rende bene)

a presto! bacio

03 ottobre, 2006 22:59  
Anonymous Anonimo said...

Non so perchè ma noto con piacere che ami il Liga..io ai suoi concerti a Milano ci sono sempre stata e ci sarò sempre..
UN bacio..
FLo

04 ottobre, 2006 22:45  
Blogger Pier said...

Cia Flo e benvenuta!
A dire il vero io non sono un grosso fan di Ligubue, diciamo che ci sono alcune sue canzoni che mi piacciono e due di queste le ho riportate sul mio sito... Sono anche facili da suonare! :-)
Grazie per il tuo commento e torna a trovarmi!

05 ottobre, 2006 09:27  
Anonymous Anonimo said...

:(

05 ottobre, 2006 11:35  

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