Frammenti di (Pier)Pioggia

Pensieri e parole alla ricerca di un'identità

sabato, febbraio 09, 2008

9 Febbraio 2004

Ciao babbo.



La morte non è niente, io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io, voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un'aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato.
Senza alcuna enfasi , senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non è spezzato.
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista?
Io t’aspetto. Non sono lontano.
Esattamente all’altro lato della strada.
Ti vedo, va tutto bene.

4 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Ti sono molto vicina e condivido con te la sensazione un po' malinconica e dolce di questa ricorrenza.
Un tuffo nei ricordi che ti scaldano ancora il cuore..
Anche io come te tengo stretta nella mano una estremità di questo filo..il filo della vita,che non si è spezzato!!
E fiduciosa guardo verso il cielo sapendo che lassù qualcuno tiene stretta l'altra estremità!!
Questo quasi invisibile filo conduttore di così tanto amore che non si esaurirà mai!!!
Ti mando un abbraccio forte forte dicendoti....come mi ricordi sempre tu..."non finisce tutto qua"
Baby

10 febbraio, 2008 18:58  
Blogger Pier said...

Barbara: Infatti, non finisce tutto qua! E i pezzi del passato camminano sempre dietro di noi, a volte ci affiancano per farci coraggio e ricordarci come siamo stati, col loro sorriso dolceamaro. L'importante però è che i ricordi non camminino davanti a noi...
Grazie per le tue parole e per la bellissima metafora del filo teso verso il cielo!
Un abbraccio anche a te... :-*

15 febbraio, 2008 13:51  
Blogger danDapit said...

Belle le tue parole, prezioso il ricordo!
Un forte abbraccio caldo!!

19 febbraio, 2008 20:04  
Blogger Pier said...

Danda: I ricordi sono le cose più preziose che abbiamo, anche se a volte ci fanno soffrire. Però non ci lasciano mai.
Grazie del commento e un caldo abbraccio anche a te!!

21 febbraio, 2008 13:18  

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