Frammenti di (Pier)Pioggia

Pensieri e parole alla ricerca di un'identità

venerdì, gennaio 19, 2007

Una Notte Romana (2)

«Voglio vedere piazza Navona»
«Lucia, ma sei pazza? Sono le 2, andiamo a dormire!»
«Non sono pazza, Chiara. Non siamo pazzi quando troviamo la strada per inseguire i nostri sogni»
Feci un sorriso rassicurante a Chiara, che per un attimo sembrò ricambiare sollevata. Ma quando mi vide salire sul cornicione per fuggire, il suo viso si turbò senza dire una parola. Sapevo che non mi avrebbe mai fermata, così come sapevo che non mi avrebbe mai seguita.
Ci vuole coraggio per inseguire i propri sogni.
«Tranquilla, Chiara. L’albergo non è così alto. Non siamo pazzi quando inseguiamo i nostri sogni»
Lei accennò un sorriso frastornato, e i suoi splendidi occhi brillarono di una luce delicata e fredda, simile a quella della luna.
Il nostro albergo non era distante da piazza Navona, e nel percorrere quel breve tragitto mi sembrava di lasciare alle spalle tutti quegli strani pensieri che mi avevano attanagliato fino a qualche minuto prima. Loro erano rimasti là, sulla finestra, ad aspettarmi. In fondo erano pur sempre i miei pensieri. Non potevo abbandonarli del tutto. Sapevo che li avrei ritrovati al mio ritorno. Ma ero sicura che non mi avrebbero più fatto paura.
Piazza Navona è una delle piazze più caratteristiche e ricche di storia di tutta Roma, con le sue fontane dove un tempo si simulavano battaglie navali. Qui i giullari si fermavano per divertire il popolo, con grande soddisfazione anche da parte dei ricchi, i quali, divertiti a loro volta, gettavano denari dalle loro carrozze, aumentando così la gioia dei popolani. Potenza del divertimento.
Mi piaceva pensare di arrivare in quella piazza attraversando strade strette e un poco buie, ed ogni passo che facevo, sempre più concitato, sembrava un passo in meno verso una specie di libertà, della quale avevo assolutamente bisogno, pur non immaginandone la sue sembianze.
D’improvviso, eccola. Piazza Navona.
Più bella di come l’avevo sognata, con la Fontana dei Fiumi e le sue acque fluenti, magicamente illuminate come in un presepe senza tempo. E poi i caffè e i wine-bar, nel loro personalissimo crepuscolo indaffarato della prossima chiusura, i palazzi antichi a trasudare una storia nella quale ti sembra di vivere ancora oggi.
Per il passo svelto e per l’emozione, sentii il bisogno di fermarmi un attimo, e lo feci sedendomi lentamente sui gradini della Chiesa di Sant’Agnese, per ammirare avidamente quella meravigliosa cornice naturale che il lavoro e il genio dell’uomo hanno saputo creare perché ne potessero fruissero tutti. Per sempre. In eterno, appunto.
Ecco, in questa piazza, col cuore traboccante di emozione e stupore, ho creduto che fosse possibile fermare il tempo.
Davanti a quello spettacolo, quella notte, nella città eterna, capii che non sarei mai cresciuta.

7 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Mi hai fatto emozionare.
Bravissimo Pier.

19 gennaio, 2007 13:23  
Blogger lucia said...

Grazie. Grazie. Grazie.
E bravo, hai onorato una sfida nata per gioco e mi hai riportato un pò di quella notte.
;-)

19 gennaio, 2007 15:51  
Blogger sonia said...

Bellissima Pier, un capolavoro! Niente finale catartico, ma molto bello e profondo!

Bravo, bravo, bravo!

21 gennaio, 2007 12:56  
Blogger Carmen said...

Vedi che non avevi bisogno del mio aiuto sai far molto meglio da solo! Un bacio uhhh che fine settimana lungo è stato ....

22 gennaio, 2007 01:43  
Blogger Pier said...

Laura: Il tuo è senz'altro un complimento bellissimo, vuol dire che ti sei appassionata moltissimo al racconto. E forse anche un pò rispecchiata. Grazie!

Lucia: Non te lo aspettavi, vero? ;-)
Ogni tanto è bello riuscire a tornare indietro nel tempo...

Sonia: Stavolta non potevo essere catartico, anche per una forma di rispetto nei confronti di Lucia. E poi anche a me piace molto il finale così!

Carmen: Diciamo che ho solo fatto del mio meglio... Cmq la proposta di un finale alternativo resta valida! :-)
Un bacione anche a te!

22 gennaio, 2007 13:15  
Anonymous Anonimo said...

Bacio e buon inizio di settimana

22 gennaio, 2007 13:59  
Blogger Pier said...

Ma ciao Laura! Un bacio e un augurio di buona settimana anche a te!

23 gennaio, 2007 09:27  

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