Tutta mia la città
In questi giorni venire al lavoro è un pò meno stressante, le strade sono praticamente libere dal traffico (stamattina ho impiegato solo 35 minuti circa per arrivare) e sembrano così diverse dal solito, quando sono coperte dalla coda infinita di motori che scalpitano per arrivare a destinazione. E' una sensazione piacevole e al tempo stesso strana, come quando in un locale affollato capita quell'istante in cui quasi tutti tacciono e avverti un senso di irrealtà, di vuoto.
Per chi resta a casa, agosto è un mese strano. Penso a quelli che sono deboli, malati, soli per scelta altrui, insomma a tutti quelli che hanno bisogno di qualcuno, amico, parente o istituzione che sia.
Non voglio fare il populista ad ogni costo, anche perchè credo che entro certi limiti ognuno vive soprattutto per come, suo malgrado, ha scelto di farlo. Il "destino" semmai stablisce questi limiti, ma attorno a quelli ce la possiamo giocare, insomma non è tutto scritto, e...
Scusate, ho divagato.
Tutti questi giri di parole in fondo erano solo per dire che agosto (soprattutto nella seconda metà) è un mese che non mi ha mai portato bene, chissà perchè.
Dovrei affogare tutti questi fardelli di ricordi e pensieri negativi nella pioggia di settembre e... ripartire davvero.
Spero soltanto che stavolta il mio orgoglio non si sgonfi troppo presto.
E che per una volta agosto possa essere ricordato come un mese di cambiamenti positivi.
Dipende da me, lo so.
Per questo sono sereno.
Perchè tanto lo so che non ci riuscirò.
10 Comments:
Ciao Pier,
ti auguro di passare il migliore agosto di tutta la tua vita... Niente è impossibile, si dice, perciò magari quest'anno agosto ti riserverà delle piacevoli sorprese: mai dire mai!
Buon pomeriggio.
Domanda: com'è il titolo della canzone di Raf che mi dicevi?
Ancora: buon agosto! :)
mmm...che dire? Difficile commentare perche' non ci dici di quali fardelli e pensieri negativi parli. Che siano state forse pene d'amore?
writer,
cosa scrivi di bello?
Wanda hai indovinato, ci sono di mezzo anche quelle, e chissà perchè sembrano sempre più pesanti. Come il famoso film, a volte ritornano...
Ah, proprio come temevo...Allora quest'anno datti da fare che come diceva Campanile, Agosto moglie mia non ti conosco!
A proposito, che nel commento al post precedente mi stessi riferendo al tendone del bar Bellaria si era capito?
Tutto cambia ed ogni cambiamento, bello o brutto che esso sia, porta dolore. In ogni caso, vale sempre la pena provarci...
Hai mai pensato che questo potrebbe essere il più bel Agosto che tu abbia mai vissuto Pier? Potrebbe: nulla è precluso, mai.
Luminose giornate!
ps:
attenzione alle auto-profezie... quando si crede in qualcosa, spesso accade ;)
ppss:
molto carino il tuo pensiero rivolto a chi è solo...
Wanda: sai che non avevo capito il raffinato riferimento al tendone? Adesso che me lo dici apprezzo ancora di più il tuo commento!
Per quello che riguarda la massima di Campanile... Beh, io non sono mica sposato! :-)
Gidi: grazie per le tue parole, sempre piene di luce (non a caso questo è proprio il tuo saluto) e di speranza. Se si avverasse qualche auto-profezia (positiva ovviamente) ne sarei molto felice! ;-)
nella vita bisogna rischiare, e non pensarci troppo ... perchè ... come dici mia nonna....
"OGNI LASCIATA É PERSA!"
Ma certo che sì Pier: sono certo che si avvererà!!!
Scommettiamo? ;-)
Luminose giornate :-)
Gidi, io sono pronto per la scommessa! ;-)
I risultati a tra un mese circa allora!
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