Il Bar Bellaria (3): L'arredamento
Come in ogni bar che si rispetti, anche il Bellaria ha il suo arredamento caratteristico; non trattasi però di mobili, lavelli o televisori ma bensì di Vezio e Greta. Piuttosto lontani entrambi dal concetto di genere umano (uno perché usurato da anni e anni di pere, l’altra perché effettivamente appartiene alla specie canina), li puoi trovare presenti a qualsiasi ora del giorno o della notte, in genere sempre negli stessi angoli, ormai identificati col nome dei loro occupanti abituali.
Greta è una simpatica cagnetta di razza pastore tedesco, che nel giro di poco tempo è diventata un lupo obeso; il suo angolo preferito è immancabilmente appena sotto le gambe del flipper, costringendo i giocatori ad inauditi esercizi di equilibrio circense nel tentativo di salvare palline e gambe, che rischiano di venire azzannate dal canide assonnato. Per questo al bar Bellaria al flipper (particolarmente accattivante è il magic theatre, dove le palline che entrano in una buca ed escono da un’altra forgiata a botola) si gioca quasi esclusivamente in due: uno si occupa delle palette del flipper, il compare funge da schermo per le codate di Greta, che in alcuni casi possono mandare in tilt il passatempo preferito dei giovani avventori. In realtà Greta è un’animale pacifico e tranquillo, ed il rischio di infortunio si concretizza esclusivamente nel tentativo di spostarla, perché è praticamente inerte, e pesando come un bue muschiato può provocare contusioni e schiacciamenti agli arti inferiori, oltre che naturalmente una fastidiosa lombosciatalgia.
Vezio è un ragazzo dall’apparente età oscillante tra i 20 e i 75 anni, vaga somiglianza col chitarrista dei Rolling Stones. La differenza sta nel fatto che Keith Richards tira le corde della chitarra, mentre Vezio tira di coca. In realtà egli è un grande poeta incompreso e filosofo anarchico, e lo si può ben comprendere proprio da una sua composizione amorosa e da un suo piccolo trattato a sfondo sociologico: “Che vette che vette / sono le tue tette / arrivederci goodbye / ma perché non me la dai”, oppure «Ma insomma, se tu vai in discoteca e trovi una con due tette così e poi non te la da dov’è sto comunismo di cui tutti parlano?». Memorabili sono i suoi momenti di meditazione, con una birra in mano. Qualcuno sostiene che la bottiglia sia sempre la stessa ma la riempie di volta in volta con birra alla spina, un po’ perché così costa meno e un po’ perché la prima bottiglia non si scorda mai. Nel pieno dei suoi pomeriggi meditabondi si ricorda questo aneddoto:
«Ragazzi, c’è il Vezio che sta guardando da due ore la TV!»
«Beh, cosa c’è di strano?»
«Che la TV è spenta.»
Greta è una simpatica cagnetta di razza pastore tedesco, che nel giro di poco tempo è diventata un lupo obeso; il suo angolo preferito è immancabilmente appena sotto le gambe del flipper, costringendo i giocatori ad inauditi esercizi di equilibrio circense nel tentativo di salvare palline e gambe, che rischiano di venire azzannate dal canide assonnato. Per questo al bar Bellaria al flipper (particolarmente accattivante è il magic theatre, dove le palline che entrano in una buca ed escono da un’altra forgiata a botola) si gioca quasi esclusivamente in due: uno si occupa delle palette del flipper, il compare funge da schermo per le codate di Greta, che in alcuni casi possono mandare in tilt il passatempo preferito dei giovani avventori. In realtà Greta è un’animale pacifico e tranquillo, ed il rischio di infortunio si concretizza esclusivamente nel tentativo di spostarla, perché è praticamente inerte, e pesando come un bue muschiato può provocare contusioni e schiacciamenti agli arti inferiori, oltre che naturalmente una fastidiosa lombosciatalgia.
Vezio è un ragazzo dall’apparente età oscillante tra i 20 e i 75 anni, vaga somiglianza col chitarrista dei Rolling Stones. La differenza sta nel fatto che Keith Richards tira le corde della chitarra, mentre Vezio tira di coca. In realtà egli è un grande poeta incompreso e filosofo anarchico, e lo si può ben comprendere proprio da una sua composizione amorosa e da un suo piccolo trattato a sfondo sociologico: “Che vette che vette / sono le tue tette / arrivederci goodbye / ma perché non me la dai”, oppure «Ma insomma, se tu vai in discoteca e trovi una con due tette così e poi non te la da dov’è sto comunismo di cui tutti parlano?». Memorabili sono i suoi momenti di meditazione, con una birra in mano. Qualcuno sostiene che la bottiglia sia sempre la stessa ma la riempie di volta in volta con birra alla spina, un po’ perché così costa meno e un po’ perché la prima bottiglia non si scorda mai. Nel pieno dei suoi pomeriggi meditabondi si ricorda questo aneddoto:
«Ragazzi, c’è il Vezio che sta guardando da due ore la TV!»
«Beh, cosa c’è di strano?»
«Che la TV è spenta.»
6 Comments:
uhh ma che bel posto!! è senz'altro meglio di una passeggiata in centro! Ancheee io avevo un cagnone obeso :)) era un alano ma sembrava un tavolino .. e voleva sempre sedersi in braccio perchè nel suo animo si sentiva un bassotto :))
Beh, in alcuni momenti c'era un tale caos che era proprio come fare un giro in centro (effetto sardina speziata d'ascella insomma).
Se sei riuscita a tenere in braccio un cane così puoi fare tranquillamente culturismo! :-)
Ah, gli alani... io conosco una persona che dice... "ci sono i cani e gli alani".. e qualcosa di vero secondo me c'è... :)
Ma che strano posto questo bar... :))) c'è da stramazzare a terra dal ridere :))))
Buona giornata
Arianna
bhe a parte del nuovo "personaggio" Greta, probabilmente povera stella obesa perchè il sig. Carlo la nutrirà probabilmente con con il risotto verde e la pasta grigia...
Ma Vezio devess'essere proprio forte..ehehe
Dai raccontaci un po' più di lui...ehehe
mi fa morire...!!!
Nooooooo nn ci son riuscita lei si sedeva di prepotenza e mi incancreniva le gambe (si puo' dire incancreniva?) ehm praticamente il suo sedersi consisteva nel: tu seduto lei con il busto sopra le gambe e si lasciava andare a peso morto :)) dolce bestiola obesa :)
Sonia: L'idea di un post interamente dedicato a Vezio è interessante... Ci penso su!
Carmen: con il tuo cucciolo potevi tranquillamente fare palestra senza pagare nessuna quota mensile (io per fare le cose gradualmente dovrei partire con un Chiwawa)! :-)
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