Frammenti di (Pier)Pioggia

Pensieri e parole alla ricerca di un'identità

lunedì, febbraio 18, 2008

Tango!

Rileggendo alcune vecchie mail, ne ho ritrovata una nella quale raccontavo delle mie intenzioni di prendere lezioni di tango argentino. A dire il vero il tango mi è sempre piaciuto per la sua musica struggente e decisa, forse un retaggio dei miei parenti argentini che quando tornavano in Italia mi portavano sempre delle cassette dei tangueros più famosi d’Argentina. Solo molto tempo più tardi scoprii Astor Piazzolla e la sua fisarmonica sognante, cosa che mi fece appassionare ancora di più a questo genere musicale, che si può ritrovare tra l’altro anche in alcune canzoni di Guccini (il cui chitarrista Juan Carlos “flaco” Biondini è infatti argentino).
Comunque raccontavo del mio primo e unico impatto (è proprio il caso di dirlo) col tango ballato, cosa per me già proibitiva, avendo movimenti naturali così dinoccolati da sembrare uno stoccafisso artrosico.
Comunque ecco qua il testo di quella mail evocativa:

Ieri sono andato a sentire per le lezioni di tango... Ho fatto un esordio scoppiettante, col botto, anzi con la botta... Sì insomma, a causa di una panchina messa lì davanti, non ho visto il vetro all'ingresso prima dell'entrata vera e propria e ci sono andato a sbattere in pieno, giuro! Che figura di m***a, meno male che nessuno ha visto il mio "caschè", tanto per restare in tema tango. Chissà però cosa avrà pensato la segretaria vedendo entrare un potenziale ballerino leggermente zoppo (il ginocchio mi fa ancora un po' male adesso) e con una parte della fronte arrossata...
Le ho chiesto se per caso la panchina di plastica messa lì davanti serve per far capire che l’ingresso è in realtà laterale e lei mi ha risposto sorridente di sì. Non so se avesse capito cosa era successo, ma la mia postura era tutta un programma.
Mi sono limitato a rispondere che «la soluzione è buona, ma secondo me va perfezionata».
Ma mettere dei cartelli no?

sabato, febbraio 09, 2008

9 Febbraio 2004

Ciao babbo.



La morte non è niente, io sono solo andato nella stanza accanto.
Io sono io, voi siete voi.
Ciò che ero per voi lo sono sempre.
Datemi il nome che mi avete sempre dato.
Parlatemi come mi avete sempre parlato.
Non usate un tono diverso.
Non abbiate un'aria solenne o triste.
Continuate a ridere di ciò che ci faceva ridere insieme.
Sorridete, pensate a me, pregate per me.
Che il mio nome sia pronunciato in casa come lo è sempre stato.
Senza alcuna enfasi , senza alcuna ombra di tristezza.
La vita ha il significato di sempre.
Il filo non è spezzato.
Perchè dovrei essere fuori dai vostri pensieri?
Semplicemente perchè sono fuori dalla vostra vista?
Io t’aspetto. Non sono lontano.
Esattamente all’altro lato della strada.
Ti vedo, va tutto bene.

venerdì, febbraio 08, 2008

Il meme del mese di nascita

Raccolgo la nomination di Danda e riporto il mio profilo novembrino, così come descritto dal “The Birthday Month Personality Meme” .




Has a lot of ideas. Un sacco di idee? Beh, in effetti è vero, ho molte idee per la testa anche se non ne afferro quasi mai una!

Difficult to fathom. Verissimo! E’ abbastanza difficile inquadrare il mio carattere!

Thinks forward. Se significa pensare al futuro, guardare avanti, credo proprio di no. Navigo a vista e in effetti non è un gran bel navigare.

Unique and brilliant. Unico sicuramente, in fondo lo siamo tutti. Brillante? Mah, dipende dai giorni e credo che lo capite anche voi quando leggete i miei post…

Sharp thinking. Cosa vorrà dire? Pensieri raffinati oppure pungenti? Diciamo che ci metto molta cura nelle cose che penso e che scrivo.

Fine and strong clairvoyance. Chiaroveggenza, previsione del futuro? Per carità, coi tempi che corrono… Però ho sempre invidiato il colonnello Giuliacci quando azzecca le previsioni del tempo!

Can become good doctors. Verissimo! La medicina mi piace tantissimo. Perché non ho fatto il medico? Perché… non ho molto “stomaco”!

Dynamic in personality. Secretive. Inquisitive. Vero. Ma non sono né James Bond né Torquemada.

Knows how to dig secrets. Se ve lo dico, poi di segreti non me ne raccontate più!

Determined. Never give up. Ci sarebbe almeno una persona che potrebbe confermare questa mia caratteristica, ma tanto da qui non passa più. E in ogni caso direbbe che lo sono in maniera non continua e tardiva.

Loves to be alone. Questo ASSOLUTAMENTE NO!

Motivates oneself. A dire il vero mi dicono che sono più bravo a motivare gli altri!

Does not appreciate praises. I complimenti mi imbarazzano, però se sono sinceri mi fanno piacere veramente! Diversamente, in effetti, mi danno fastidio.

Deep love and emotions. Romantic. Va bene, lo ammetto…

Homely. Avrete capito anche voi che sono molto affezionato alla mia terra e ai miei posti.

Hardworking. Beh, se c’è da fare mi sbatto!

High abilities. No, direi decisamente normal. Anzi, nel dire questo mi rendo conto di essere già di manica larga.

Trustworthy. Meritevole di fiducia? Questo dovete dirmelo voi, io sarei troppo di parte…

Not able to control emotions. Su questo c’è molta variabilità. Sicuramente non ci riesco quando guardo le partite del Torino. A teatro invece ci riesco già meglio. In generale diciamo che non sono un impulsivo con la I maiuscola.

Unpredictable. Ecco, forse questo è l’aggettivo che mi descrive meglio.

Queste sono le mie risposte; ho cercato di non dilungarmi troppo per evitare di annoiare.
Soddisfatti o no, tanto non si può rimborsare.
Comunque state tranquilli, non nomino nessuno, come mia abitudine.
O meglio, una nomination “off topics”, che non c’entra niente col meme, la faccio.
Elisa, what has become of you?