Spaccacuore
Pensieri e parole alla ricerca di un'identità
Con riferimento alla nomination di Angioletto, ecco le 5 cose che non sapete di me (cavolo, che inizio serioso :-o); l’ordine in cui appaiono non è casuale, ma è, diciamo, tutto mio…
Sono nato mancino e coi capelli color rosso rame. Poi i miei hanno pensato di correggermi (anche se ancora oggi qualche traccia della mia origine sinistrorsa è rimasta) e i capelli si sono schiariti, fino a diventare… trasparenti. Tracce della loro presenza si possono ancora reperire sul cuscino o sul pavimento (gli unici oggetti in grado di arrestarne la caduta)…
Non sopporto gli schemi e le “scelte da pecorone”; quindi non mi va molto a genio che mi si impongano le cose perché così fanno tutti. Sarà per questo che all’età di 7 anni, in un’età dove scegli la tua squadra del cuore e molti sceglievano juventus perché è quella che vince, io decisi di tifare per il Torino. A dire il vero credo che per la sua storia l’avrei tifato comunque, si vede che era proprio destino…
Spesso sono un autarchico: le cose, nel bene o nel male, le devo scoprire da me. E’ accaduto così anche con la chitarra, che ho imparato a suonare da solo. Ho provato per un paio di mesi ad andare a lezione, ma non c’era niente da fare, non capivo ciò che il mio insegnante diceva, né tantomeno i suoi spartiti. Quando si dice “vivere a orecchio”…
Pur essendo sempre stato una bestia in matematica ho scelto di fare ingegneria all’università. Potessi tornare indietro nel tempo è una scelta che non rifarei…
Mi sono innamorato due sole volte nella vita. E sono state due esperienze devastanti, due cicatrici che non ricuciranno mai, due capitoli chiusi da tante pagine bianche di silenzio. Ma non potevo lasciare che questi capitoli chiudessero anche il libro della mia vita. Certo lo hanno fatto diventare un po’ pesante. Ma ho ancora voglia di scrivere. L’inchiostro non è ancora finito, sarebbe stupido lasciarlo seccare. E ancora voglia di innamorarmi.