Le cose della vita sono in continuo movimento, come i sentimenti.
In questo strano week end ho trovato gli appunti di questa poesia, abbozzata di getto probabilmente nell'ottobre del 2004. Li ho riletti e sistemati, anche se non esiste quasi mai una versione definitiva delle cose che faccio, perchè poi le rileggo e cambio sempre qualcosina.
Ecco allora queste righe, che di fatto rappresentano l'angoscia per qualcosa che, per colpa o per destino, non si è capaci di trattenere...
Il tuo profumo scivola su me
Fino a diventare una seconda pelle
Che sdrucirà di cicatrici
Quando te ne andrai
Il tuo ricordo tracima in me
In un silenzio che non tace
In una pioggia che non bagna
In un riposo che non sogna
Hai già emesso la sentenza
Resta un’ombra senza luce
Resta un fiume senza mare
E all’appello manchi tu...